Manifesto offensivo contro gay di Montemiletto: se fosse tutto inventato?

Lui se l’è suonata e lui se l’è cantata.

Alessandro Reda, 24 anni da Montemiletto, ha mostrato sul suo profilo Facebook questo manifesto affisso dinanzi alla sua abitazione.

Nessuna denuncia, nessun atto pubblico, tutto è rimasto chiuso dentro quattro mura, pardon, dentro un profilo facebook.

Poi è stata fatta filtrare la notizie che è arrivata alle redazioni dei giornali.

Tutti a scrivere, a fare interviste, a cercare di capire e pretendere poi di spiegare, sono mancati (per adesso…) gli inviti ai talk show televisini ma non è detto…

Tanta solidarietà, parole di conforto, bacetti e cuoricini a non finire destinati a questo ragazzo di Montemiletto il quale non fa mistero di essere omosessuale.

Poi egli stesso ricostruisce la dinamica dei fatti e assicura di avere incontrato il suo “carnefice” (chiamiamolo così), quello che avrebbe scritto “Schifoso ricchione” e altro ancora.

(LEGGI QUI)

Alessandro racconta di avere discusso con il tizio e di averlo perdonato.

Pace fatta, magari un bacetto e un forte abbraccio con la mano a strofinare la spalla.

Un racconto che sa tanto di “Uomini e donne”, anzi “Uomini e omosessuali”, una di quelle trasmissioni strappalacrime che fanno intenerire gli “italioti”, ovvero coloro che assistono a programmi confezionati dove c’è poco di vero ed è tutto artefatto.

Ad Alessandro Rada seriamente chiediamo: visto che il tuo “amico” (chiamiamolo così) ti ha offeso in quella maniera pubblicamente, altrettanto pubblicamente svela il suo nome, almeno una foto, qualcosa che faccia capire di chi si tratta, dove vive, cosa fa nella vita, dove lavora.

Sputtanalo, insomma, come lui ha fatto con te.

Magari potrà servire a fare aumentare quelle maledette visualizzazioni del profilo facebook.

Oppure a vendere qualche copia del libro scritto da Alessandro Reda, dal titolo “Dieci passi verso la felicità”.

Perchè – come ha svelato il diretto interessato – tutto nasce dall’invidia del “carnefice” nei confronti dell’omosessuale diMontemiletto che, rispetto a quel volgare soggetto, conta infiniti “like”.

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