Una esplosione nel deposito di fuochi d’artificio, si è verificata nel pomeriggio a Gesualdo, contrada Pastene, esattamente via Prima Traversa 4 novembre.
Sul posto s’è immediatamente portata la squadra dei vigili del fuoco di Grottaminarda, alla quale s’è poi aggiunta un’altra squadra proveniente dalla sede centrale, oltre al funzionario di guardia ed al Comandante provinciale dei caschi rossi.
Al momento i vigili del fuoco hanno estratto il corpo di una persona deceduta e stanno lavorando tra le macerie per la ricerca di eventuali altri feriti.
In serata è stato accertato che il corpo ritrovato tra le macerie è quello di Michele D’Adamo.
Era il titolare dell’azienda per la realizzazione di fuochi di artificio, persona assai nota e stimata, conosciuto con il soprannome di “Furia”.
Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, prontamente intervenuti presso il deposito di fuochi di artificio.
Sul posto anche il Procuratore della Repubblica di Avellino, dottor Cantelmo, per coordinare le indagini e stabilire le cause dello scoppio dei fuochi di artificio che hanno provocato la morte del cinquantenne di Gesualdo.