A 8 anni di distanza dall’ultima rappresentazione, a Gesualdo torna “la Passione di Cristo”, in programma venerdì 19 aprile alle ore 21.30.
Centinaia di figuranti, una regia d’eccezione e le struggenti note dei Responsoria di Carlo Gesualdo scandiranno di emozioni e suggestione gli ultimi momenti della vita di Gesù, rappresentati nel cuore antico di Gesualdo.
La via dolorosa inizia sul sagrato del Cappellone in Piazza Umberto I, sede del Pretorio di Pilato, dove si celebra il drammatico processo che culmina nella flagellazione e nella condanna a morte di Gesù.
Sofferente e vessato dalla folla, il Condannato trascina la croce verso il patibolo lungo un percorso segnato da dolore e patimenti. Ai piedi del Castello, sede del Golgota, la crocefissione diventa l’epilogo drammatico della vita di Gesù e il preludio alla gloria della resurrezione.
In un contesto arricchito di giochi di luce e toccanti melodie, i luoghi simbolo di Gesualdo si animano della solennità delle vicende del Cristo creando uno scenario unico ed emozionante.
L’evento è promosso dalla Pro Loco Civitatis Iesualdinae di Gesualdo con il patrocinio del Comune di Gesualdo e della Provincia di Avellino, in collaborazione con la Parrocchia e le altre Associazioni di Gesualdo.