Tagli alla continuità assistenziale: il Tar dà torto all’ASL di Avellino

Il Tar Campania Salerno con la sentenza n 809/2019 – in accoglimento delle tesi prospettate dall’Avv Colacurcio Giovanni e dall’Avv De Risi Loredana in favore dei propri assistiti dott.ri Cioppa Palmira, De Vito Iolanda , Menna Maria ,  La Sala Giuseppe, Caruso Filomeno, Coppola Lina, Troiano Clara, Messina Marina, Ranaudo Antonella, Cocozza Giuliana, Napoletano Giuseppe, Galeotalanza Caterina, De Masi Assunta, De Masi Silvia , Esposito Maria, Barbarisi Maria Iolanda – ha annullato il taglio di n. 13 posti di continuità assistenziale effettuate nel Distretto dell’ ASL AV con decorrenza dal mese di giugno 2018.

Il Tribunale Amministrativo, accogliendo le censure prospettate dai legali, ha evidenziato la illegittimità della decisione assunta dall’ASL di Avellino evidenziando che la “motivazione del provvedimento amministrativo (e gli altri elementi formali di tale atto giuridico) non può essere totalmente annichilita, sì da rendere totalmente incomprensibile, ai destinatari dell’atto, alla collettività e al giudice, quali sono i presupposti normativi e fattuali che sono a fondamento della scelta operata dall’amministrazione

I medici della continuità assistenziale hanno, dunque, visto pienamente accolte le proprie ragioni avendo il Tar Campania ritenuto fondate le “doglianze concernenti il difetto di motivazione, di trasparenza, di pubblicità, di istruttoria, di contraddittorietà tra atti, formulate a carico dell’Azienda Sanitaria

Si tratta, inoltre, di una decisione particolarmente importante per la stessa utenza che ha visto, a seguito delle illegittime decisioni assunte dall’ASL, ridurre la presenza della “guardia medica” in alcun comuni.

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