Tre insegnanti agli arresti domiciliari, uno sospeso dall’esercizio del pubblico ufficio: tra questi l’insegnante di religione.
Questa mattina, presso la scuola dell’infanzia di località Fratte, a Solofra, era presenta una sola insegnante, rispetto alle cinque normalmente in servizio presso quella scuola.
Facile per i genitori dei bambini capire quali sono gli insegnanti arrestati.
Un gruppo di genitori e parenti dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia di Via Fratte a Solofra ha manifestando dinanzi all’istituto in cui insegnano le quattro persone arrestate.
Genitori che hanno urlato con rabbia il grande disappunto chiedendo un incontro con la dirigente scolastica, fino ad arrivare alla richiesta di chiusura della scuola dell’infanzia, invocando il licenziamento per quanti hanno maltrattato i bambini e anche nei confronti di chi, eventualmente, era a conoscenza di quanto avveniva in quell’istituto scolastico.
Sul posto una pattuglia dei Carabinieri ha controllato la situazione.
L’arresto delle quattro persone è avvenuto nel corso di una operazione compiuta questa mattina dai Carabinieri, su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Avellino che ha firmato le misure coercitive, come da richiesta della Procura della Repubblica.
Misure restrittive nei confronti di 4 insegnanti, di età compresa tra i 46 ed i 66 anni e residenti nelle province di Avellino e Salerno, ritenuti gravemente indiziati di ripetuti maltrattamenti nei confronti di minori e, per uno di loro, anche del reato di violenza sessuale.
I Carabinieri, dopo una attività di intercettazione con supporto audio-video, hanno evidenziato i maltrattamenti avvenuti nei confronti di bambini di età compresa tra i tre e i cinque anni.
La dirigente scolastica, Antonella Ambrosio, ha espresso stupore per l’accaduto, raccontando: “Sono arrivata a scuola e mi sono ritrovata con 4 docenti in meno. E’ stato un fulmine improvviso nelle nostre vite, nella nostra scuola in cui mai nessuno mi aveva raccontato nulla, nessun genitore mi aveva riferito di violenze o maltrattamenti”.
Eppure dallo scorso mese di marzo scorso erano state installate telecamere nell’asilo frequentato dai bambini e attraverso i video sarebbero emerse prove che incastrerebbero gli insegnanti.
La dirigente Ambrosio si è limitata a dire che “sono qui da 18 anni, conosco da tempo i quattro insegnanti, due di Avellino e due della provincia di Salerno. Mai un sospetto,nessuna lamentela da parte di genitori, nessun elemento che facesse sorgere il sospetto di un clima di malessere. Davvero non riesco a credere a quanto accaduto. Sono sconvolta. Aspettiamo che la giustizia faccia il proprio corso”.
Quale provvedimento immediato, ci sarà la sospensione per i quattro indagati.
I genitori, i parenti, i nonni di quei bambini, però, chiedono misure drastiche, cominciando dal licenziamento perchè persone che maltrattano i bambini non possono stare nella scuola.
La denuncia della nonna di uno dei bambini sottoposti a maltrattamenti e violenze anche di carattere sessuale, è contenuta nel video che vi proponiamo.