Un anno e quattro mesi con pena sospesa attraverso il patteggiamento: si è così conclusa la vicenda che aveva visto protagonista un imprenditore, oggi 42enne, che nel maggio 2018 fu sorpreso in auto con una prostituta dagli agenti della squadra Volante della Questura di Avellino.
Scoperto sul fatto, anzichè consegnare ai poliziotti i documenti richiesti dalla pattuglia per essere generalizzato, l’uomo chiese agli uomini in divisa di chiudere un occhio: “Lasciate perdere, sono un personaggio conosciuto”, aveva implorato l’imprenditore avellinese, che aveva perciò rimediato una denuncia a piede libero per tentata corruzione e atti osceni in luogo pubblico, avendo offerto un “regalo” agli agenti per evitare quel controllo.
Di qui la denuncia per tentata corruzione e il processo conclusosi con la condanna attraverso il patteggiamento.
Per la 23enne che si trovava in sua compagnia, invece, era stato emesso un foglio di via obbligatorio.
Il fatto era avvenuto, in pieno giorno, in una zona periferica di Avellino, solitamente luogo frequentato da prostitute e clienti per trattenersi per un fugace incontro.
La coppia fu però notata da una pattiglia della Polizia che chiese i documenti ricevendo, invece, quell’invito di lasciare perdere, chiudere un occhio e tanti saluti.