Questo articolo è stato pubblicato da Irpinia Oggi il 18 giugno 2019, quattro giorni dopo avere dato notizia (poi da tutti smentita) che Nicola Boccalone avrebbe lasciato Irpinia Ambiente (LEGGI QUI)
Ve lo riproponiamo alla luce della notizia ufficializzata un mese dopo la nostra anticipazione per confermare il quadro della situazione che si potrà presto materializzare.
– – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
18 giugno 2019 – IRPINIAOGGI
Si avvia alla conclusione il mandato dell’amministratore unico Avv. Nicola Boccalone, che a breve assumerà il prestigioso incarico di direttore generale presso l’amministrazione provinciale di Benevento.
In attesa di iniziare la sua attività alla Rocca dei Rettori nel capoluogo sannita, il manager di Irpinia Ambiente ha inteso fornire una comunicazione ufficiale, una sorta di smentita che stride con la realtà dei fatti e con quanto si concretizzerà in tempi brevi, ovvero con la conclusione del mandato di Boccalone presso l’azienda avellinese, per fare rientro nella città in cui vive ed opera anche professionalmente.
COMUNICATO
Si legge in un comunicato che “in riferimento alle notizie diffuse da alcuni organi di informazione relative al futuro degli assetti amministrativi di IrpiniAmbiente, l’Avv. Nicola Boccalone precisa quanto segue: Prendo atto che in questo momento ci si impegna ad elaborare ipotesi relative ad avvicendamenti nella rappresentanza amministrativa della società; avverto così la necessità di precisare che ad oggi non si rilevano gli elementi che possano dare concretezza agli scenari ipotizzati. Il lavoro continua con l’impegno di sempre. L’occasione è opportuna per esprimere compiacimento per l’attenzione e l’apprezzamento per il lavoro svolto”.
RAPPORTI
Fuori discussione impegno e passione ma nemmeno è un mistero che il rapporto tra l’attuale amministratore unico di Irpinia Ambiente e il presidente dell’Amministrazione Provinciale (da cui l’azienda dipende) non sia mai stato idilliaco. Boccalone e Biancardi, insomma, non si sono mai “presi” e questo incide pure sui rapporti e l’attività di gestione dell’importante azienda, che si occupa della raccolta dei rifiuti in provincia di Avellino, nel confrontarsi coi vari sindaci. Manca la data, insomma, ma il mandato per l’avvocato beneventano è da ritenersi concluso.
POLTRONA
Candidati alla successione sono due personaggi dell’area di centro destra: Dino Preziosi e Giovanni D’Ercole, l’uno legato all’altro da un accordo non scritto secondo il quale il candidato sindaco assumerebbe l’incarico di amministratore unico di Irpinia Ambiente, mettendo a disposizione la sua indubbia competenza in materia (è stato apprezzato e brillante dirigente dell’Air) per migliorare ulteriormente l’organizzazione dell’azienda sul territorio.
Assumendo tale incarico, Preziosi lascerebbe libero il posto in consiglio comunale a Giovanni D’Ercole il quale ha sostenuto Gianluca Festa al ballottaggio per l’elezione a sindaco di Avellino, anzichè Luca Cipriano seppure l’eventuale vittoria del candidato poi sconfitto gli avrebbe consentito di entrare nel consiglio comunale.
Una scelta di coerenza e comportamentale che sicuramente sarà premiata. Nel caso Preziosi dovesse decidere di restare in consiglio, ad assumere l’incarico manageriale sarebbe lo stesso D’Ercole, apprezzato avvocato con particolare competenza nella gestione amministrativa.