Aggressioni al Pronto Soccorso del Moscati: elaborato un piano d’emergenza

Il Collegio di Direzione dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino si è riunito questa mattina per elaborare un piano d’emergenza per ciò che riguarda il sovraffollamento del Pronto Soccorso che, spesso, porta i pazienti a perdere la calma e ad aggredire gli operatori sanitari, a causa delle lunghe attese.

Il Collegio ha condiviso alcune iniziative atte ad arginare il fenomeno della violenza.

In particolare, in Pronto Soccorso, un infermiere nel turno pomeridiano andrà ad affiancare il collega per accelerare i tempi di assegnazione del codice al triage e cercare di ridurre, in questo modo, i tempi di attesa e rassicurare i familiari dei pazienti.

Un dirigente medico assegnato al pronto Soccorso, al termine del servizio, si tratterà in Azienda e, insieme a un medico indicato dalla Direzione Sanitaria, effettuerà un giro delle Unità Operative per raccogliere il numero di dimissioni programmate per la giornata successiva e trasmetterle in tempo reale al Pronto Soccorso affinché il personale sia già informato sui posti letto disponibili.

Sarà sottoscritto nella giornata di domani un protocollo d’intesa, già concordato con i responsabili dell’Istituto di vigilanza privata che ha in appalto il servizio all’Azienda “Moscati” , che prevede un ampliamento del raggio di attribuzioni e competenze delle guardie giurate, facendo in modo che queste possano avere riconosciuta una maggiore possibilità di intervento in caso di disordini e aggressioni.

 

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