Il Consiglio Federale della FIP ha ammesso la Scandone Avellino nel campionato di Serie B.
E’ passata la linea Gianluce Festa: il Sindaco ha voluto che fosse la storica società biancoverde a partecipare al terzo torneo nazionale, rinunciando a wild card e spostamenti di titolo sportivo.
La Scandone prende il posto lasciato libero dalla Juve Caserta, appena ammessa in LegaDue grazie alla mancata iscrizione di Pescara, e dovrebbe fare parte del girone D, composto da formazioni del Sud Italia. Qualche giorno fa si vociferava di un’inclusione nel raggruppamento A, composto da club piemontesi, lombardi e siciliani.
Ora, però, viene il difficile.
Il Sindaco Festa, artefice del salvataggio in extremis grazie al versamento di 20mila euro per l’iscrizione al campionato, ha lanciato un appello all’imprenditoria locale e nazionale, cercando di smuovere le coscienze e portare avanti 71 anni di storia, già declassati dalla Serie A alla Serie B nel silenzio di una proprietà che ancora non ha fornito risposte ai tifosi della palla a spicchi.
Occorre denaro fresco per far partire la stagione e disputare l’intero campionato, altrimenti tutti gli sforzi profusi negli ultimi giorni andranno in fumo.