Sidigas, il 13 settembre si discute il ricorso della Procura. Scandone, spiraglio per il futuro

de cesare gianandrea

Si discuterà il 13 settembre il ricorso presentato dalla Procura della Repubblica di Avellino contro il dissequestro di 89 milioni di euro della Sidigas Spa, deciso dal GIP del Tribunale di Avellino, Marcello Rotondi.

L’accusa chiede il nuovo sequestro dei beni dell’azienda di Gianandrea De Cesare.

Nel frattempo, l’ingegnere napoletano, incalzato sul futuro della Scandone, avrebbe confermato la volontà di ripianare i debiti della società biancoverde (non si sa come) e di affidarla in gestione a una o due persone che avrebbero manifestato la volontà di portare avanti 71 anni di storia.

Intanto c’è da segnalare la richiesta di 30mila euro presentata dall’agente di Norris Cole, come d’accordi presi ma non rispettati all’atto della firma del contratto con l’ex stella NBA.

Inoltre, entro il 2 settembre va presentata una fideiussione da 40mila euro alla FIP, per completare l’iter dell’iscrizione al campionato di Serie B, dopo la doppia autoretrocessione decisa dallo stesso De Cesare.

 

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