Tutto rinviato.
La Prima Sezione Penale del Tribunale di Avellino, chiamata a esprimersi sul ricorso presentato dalla Procura della Repubblica di Avellino, avverso il dissequestro di 89 milioni di euro di proprietà del Gruppo Sidigas, non si è pronunciata, posticipando la decisione tra una decina di giorni (ma i tempi potrebbero dilatarsi ulteriormente).
Le parti sono state convocate per la giornata di martedì.
Il giudice fallimentare Pasquale Russolillo incontrerà i legali rappresentanti della Sidigas, il pm Giuseppe D’Onofrio – che ha contestato il provvedimento del gip e la riduzione del sequestro da 97 a 8 milioni di euro -, i commissari giudiziali e l’amministratore giudiziario Baldassarre.
Verranno chiarite le intenzioni dei creditori nei confronti dell’azienda, ancora in attesa che venga accolta o meno la richiesta di prorogare di 60 giorni la presentazione del piano di rientro al Tribunale Fallimentare.
La notizia del giorno, però, riguarda la trattativa in atto tra la Sidigas e la Italgas, per la cessione della rete del gas, che permetterebbe a De Cesare di ripianare l’importante massa debitoria contratta negli anni (circa 100 milioni di euro, pari all’offerta presentata dalla Italgas, per ora rifiutata dall’ingegnere) e di salvare la sua azienda dal fallimento.