La Paganese è stata prosciolta dall’accusa mossa dalla Procura Federale lo scorso 10 settembre, quando aveva formulato il deferimento per la società campana, colpevole secondo l’accusa di aver versato le ritenute Irpef ai tesserati da novembre 2018 a marzo 2019 impiegando un credito di imposta non maturato.
Difesa dagli avvocati Eduardo Chiacchio, Nicola De Prisco e Monica Fiorillo, la Paganese si è vista accogliere il ricorso presentato al TFN evitando la penalizzazione di sei punti in classifica chiesti dalla Procura Federale, che ora potrebbe appellarsi.