L’Avellino vuole Ezio Capuano, Capuano vuole l’Avellino, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo la precarietà economica della società irpina, che dovrà farsi carico di almeno altri due ingaggi nel caso in cui dovesse decidere di esonerare Giovanni Ignoffo, per affidarsi all’esperto tecnico salernitano.
Capuano porterebbe in Irpinia il suo vice, Giuseppe Padovano, di conseguenza pure Daniele Cinelli sarebbe costretto a fare le valigie.
Nel frattempo la dirigenza è al lavoro per sbrigare la faccenda. A Ignoffo, pare sia stato chiesto di dimettersi e di rinunciare alle prossime mensilità da qui a giugno: un atto d’amore verso una società in crisi, che difficilmente verrebbe accolta dall’allenatore, che spera di restare sulla panchina dell’Avellino facendo leva sui 10 punti collezionati finora, che consentono ai biancoverdi di vivacchiare fuori dalla zona rossa della classifica.
Nelle prossime ore la matassa andrà sciolta. Domani riprende la preparazione in vista dell’impegno di domenica contro il Bari, che anticiperà di tre giorni la trasferta infrasettimanale a Terni. Il calendario inizia a diventare difficile e alla luce dell’unico punto raccolto contro Bisceglie, Virtus Francavilla, Cavese, Rende e Paganese, tutte compagini alla portata, c’è poco da stare tranquilli.