Avellino calcio, Capuano: “Scippati contro la Reggina, ignoranti a Catanzaro”

“Con la Reggina siamo stati scippati, lo scippo più grande della storia recente del calcio italiano”, Eziolino Capuano mastica ancora amaro a cinque giorni di distanza dal ko interno subito contro la capolista e alla vigilia della gara di domani sul campo del Catanzaro (ore 20.45).

Il tecnico dell’Avellino è tornato pure sulle parole del diesse della Reggina, Massimo Taibi: “Ha detto che la Reggina ha meritato e che il passivo doveva essere maggiore, ma che partita ha visto? Eppure è un dirigente importante, rimango basito da queste sue dichiarazioni. Della mia squadra sono soddisfatto, mi regala sempre grosse emozioni. Ora dobbiamo compiere un passo in avanti, perché siamo reduci da tre buone prestazioni. Sono tranquillo e fiducioso, non andremo a giocare all’arma bianca, ma saremo aggressivi e ignoranti. Il Catanzaro è una tigre ferita, il peggiore avversario che potessimo affrontare. E’ in difficoltà, ma in attacco ha calciatori importanti, con grandi qualità come Bianchimano, Kanoute e Giannone”.

Da ieri in gruppo si allena Antonio Meola, che dovrebbe essere tesserato dall’Avellino: “E’ un bravo ragazzo, un professionista serio. Verrà tesserato? Non dovete chiederlo a me, ma al direttore Di Somma. Ci potrà tornare utile, per avere un’alternativa a Celjak sulla fascia destra”.

Contro il Catanzaro mancherà il solo Morero, mentre Alfageme e Albadoro, seppure non al meglio della forma, sono convocati. Confermato il 3-5-2, con Tonti in porta e Illanes, Zullo e Laezza in difesa. Sulle corsie esterne Celjak e uno tra Micovschi e Parisi, in base alla posizione in campo del rumeno. Se in mediana Capuano dovesse preferire due tra De Marco, Rossetti e Karic, il classe ’99 del Genoa si muoverà a sinistra, con Parisi relegato in panchina. Altrimenti fuori Karic, alternativa nella ripresa. In attacco confermatissimo Charpentier, quattro gol nelle ultime quattro gare, con lui Albadoro.

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