di Emanuele de Girolamo
Ancora l’ombra del calcioscommesse sul campionato di Lega Pro. Alcune partite dello scorso torneo, tre – per ora – finite nel mirino degli inquirenti, sarebbero state truccate per alterare non sono il risultato finale, ma anche il conto dei calci d’angolo e dei cartellini.
Per questo motivo, in seguito all’indagine condotta dalla Polizia Postale, è stato arrestato il difensore Giordano Maccarrone, l’anno scorso al Bisceglie e ora al Foggia in Serie D.
Assieme ad altre due persone, Andrea Leanza, proprietario di un centro-scommesse e Rosario Cavallaro, dipendente di una ditta privata (anche loro arrestati e ora ai domiciliari come Maccarrone), il calciatore avrebbe alterato l’esito di tre incontri del Bisceglie, tutti relativi alla passata stagione: Trapani-Bisceglie, Rende-Bisceglie e Bisceglie-Sicula Leonzio.
Nel corso di queste partite, Maccarrone si è reso protagonista di alcuni errori grossolani, secondo gli inquirenti commessi volontariamente.
