Ha ottenuto la revoca degli arresti domiciliari perchè ritenuti incompatibili con il suo stato di salute.
Casimiro Lieto torna in libertà, dopo essere stato arrestato, insieme ad altre persone, nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria relativa a un presunto sistema corruttivo per pilotare sentenze tributarie in favore di determinati soggetti.
L’autore televisivo originario di Avellino e che vive a Roma, è accusato del reato di concorso in corruzione.
Secondo i magistrati che conducono la complessa inchiesta, Lieto si sarebbe accordato con il giudice tributario e membro del Consiglio nazionale della giustizia tributaria Antonio Mauriello – arrestato pure lui ed attualmente ai domiciliari – per ottenere un beneficio: secondo quanto sostenuto dal giudice che ha firmato i provvedimenti restrittivi, sarebbe stato pilotato l’iter di un procedimento tributario, riguardante Lieto, di quasi 230mila euro.