La Figc ha lanciato un altro salvagente all’U.S. Avellino. La commissione che deve verificare la solvibilità finanziaria delle proprietà delle società di calcio, ha concesso un’ulteriore proroga al club irpino, tuttora in difetto.
Manca ancora la documentazione completa e in regola con le norme federali: ad oggi nessuno dei cinque soci (Izzo, Circelli, Riccio, Autorino, De Lucia) possiede le carte in regola per fare calcio nei professionisti.
Da oggi, l’Avellino ha a disposizione qualche altro giorno di tempo per mettersi al pari con le altre compagini di Lega Pro e categoria superiore, evitando il deferimento della Procura Federale e il rischio di vedere bloccata la propria operatività.
Sul fronte societario domani, al termine della partita contro la Paganese, Izzo e Circelli raggiungeranno il Sindaco Festa a Palazzo di Città, per cercare di velocizzare il processo di cessione delle quote da un socio all’altro e favorire l’ingresso di un terzo soggetto. Giovedì, invece, è in programma l’assemblea dei soci.
Intanto, il club ha annunciato di avere presentato ricorso avverso le squalifiche di Alfageme (tre giornate) e Pozzebon (due giornate), sanzionati in seguito alla gara di Vibo Valentia, contro il Rende. L’avvocato Eduardo Chiacchio difenderà i due calciatori, con l’obiettivo di snellire la sanzione.