“Tra dieci giorni la palazzina ALPI funzionerà a pieno regime“, sentenziò solennemente Enrico Coscioni, stretto collaboratore del presidente Vincenzo De Luca, suo fidatissimo consigliere alla sanità.
Che giorno era?
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Era il 27 marzo 2020 e la previsione è andata a farsi…benedire.
Sono trascorsi 12 giorni la promessa si è rivelata farlocca.
Erano tutti lì ad ascoltare le parole di Coscioni, manager e amministratori in prima linea, con mascherine di ogni genere, senza distanza sociale.
Eccoli qui sotto, nella foto.
Modificata la promessa che ora diventa: “La palazzina ALPI non funziona a pieno regime“.
Neanche a basso regime, purtroppo, e chissà quando funzionerà.
Niente attrezzature, niente medici, quindi zero pazienti. E nessuno ne parla.
E’ possibile sapere come mai quella previsione è miseramente fallita?
E allora? Mancano i soldi, le attrezzature, i medici?
A cosa è servita quella ispezione in pompa magna?
C’era bisogno di sbilanciarsi in promesse del genere (amplificata pure dal DG Pizzuti), quando pure un incompetente come noi aveva immaginato che si trattava di una “fake news” (per utilizzare una terminologia assai cara a manager e politici)?
Pure essendo ignoranti della materia ma dotati di un minimo di logica, in coincidenza con l’ottimistica previsione del Coscioni avevamo espresso precise perplessità circa quella promessa dal sapore elettorale.
Nostra previsione
Il nostro concetto era stato questo: “Nella palazzina Alpi non sappiamo quanti posti attiveranno ma è fuori dalla logica. È una struttura a se stante che doveva accogliere pazienti solventi anche per gli interventi chirurgici. Ma crediamo che non ci sia una TAC o altre strumentazioni che, per carità, potrebbero anche essere implementate. E se, come dice Coscioni, sono necessari anche altri specialisti come neurologi, cardiologi ecc. che fanno vanno dalle corsie nel Moscati alla palazzina Alpi?”
La nostra previsione, come vedete, è risultata azzeccata. Non c’è bisogno di essere un genio della sanità o percepire sontuosi compensi per compiere un elementare ragionamento.
Aspettiamo smentite.
Possibilmente attraverso i fatti.