Nel consueto punto della situazione di fine settimana, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca ha affrontato il tema Coronavirus confermando che “c’è una pressione minore nelle terapie intensive e da fine aprile possiamo far ripartire l’attività ordinaria negli ospedali in tutta la regione. Durante questa emergenza gli ospedali migliori, i più sicuri li abbiamo noi in Campania“.
Sui tamponi: “Da lunedì prossimo, attraverso un lavoro mirato agiremo sulle strutture per anziani pubbliche e private. La morte di centinaia di anziani è stata un’ignominia di cui dovremmo vergognarci. Avremo accertamenti a tappeto sulle strutture per anziani, da ripetere ogni settimana,e sui familiari dei pazienti Covid, che si sono curati a casa. Agiremo anche sul personale medico infermieristico e personale sanitario per avere la certezza di avere ospedali sicuri”.
Sui test rapidi e la consegna delle mascherine, acquistate dalla Regione: “La Campania parteciperà al bando del Governo per effettuare 150 test sierologici, che entro il 29 aprile l’ISS validerà. Fare decine di migliaia di test rapidi non serve a niente. Abbiamo acquistato sei milioni di mascherine e le stiamo distribuendo gratuitamente, due ad ogni famiglia. E’ stato un investimento importante, a si dà tutto per scontato, ma alcune regioni queste iniziative se le sognano. Le nostre mascherine sono riutilizzabili e lavabili e ringrazio le Poste Italiane che le stanno distribuendo gratuitamente, poi ne metteremo in vendita altre a prezzo di costo nelle infermerie. Da dopo il primo maggio, l’uso delle maacherine diventerà obbligatorio”.
Inoltre, De Luca ha anticipato che “premierà” gli infermieri che hanno operato in prima linea contro il Coronavirus, imitando le disposizioni dell’Emilia Romagna: “Nei prossimi giorni incontrerò le organizzazioni sindacali. Ritengo sia moralmente doveroso fare questo passo“.