Tutti la vogliono, pochi la indossano.
Tante polemiche perchè le mascherine non vengono vendute a 50 centesimi, però tantissimi la ritengono un optional, ad Avellino.
C’è chi la tiene in mano e chi sotto il mento: la mascherina obbligatoria diventa un optional per tante persone che evitano di indossarla.
Un pò come la cintura di sicurezza degli anni passati oppure il telefonino alla guida: indossi la cintura o allontani il cellulare solo se vedi qualche divisa all’orizzonte.
Altrimenti chissenefrega.
Adesso è una questione di salute, non solo di multa. Sono state tante le persone incrociate in città con il dispositivo di protezione abbassato.
Qualche cittadino civile che s’è permesso di sollecitare ad altri passanti l’uso obbligatorio della mascherina, è stato mandato a quel paese.
Non possiamo pubblicare le foto delle persone senza mascherine, in ossequio alla legge sulla privacy ma ce ne vengono fornite decine ogni giorno da parte di cittadini indignati.
E i controlli?
E allora si rende necessario passare alla fase repressiva, da parte delle forze dell’ordine la cui presenza deve essere costante e l’attività concreta, senza atti di buonismo.
Ciò nell’interesse della collettività, perchè i contagi aumentano e si rischia di tornare dietro di due mesi.
Non solo gente senza mascherina ma tanti soggetti in giro senza una reale motivazione.
Secondo il regolamento applicato dalla Regione Campania, chi viene beccato in giro senza mascherina, da indossare obbligatoriamente, va sanzionato con una ammenda da un minimo di 400 euro a un massimo di 3000.
In questi primi giorni di “diversa normalità”, chiunque ha sperimentato che parlare con la mascherina non è piacevole. Per questo, molti tendono ad abbassarla proprio quando servirebbe tenerla a copertura di bocca e naso, dimostrando assoluta ignoranza delle norme relative alla prevenzione della diffusione del virus.
Nelle ore serali si vedono, poi, persone impegnate in attività motoria senza l’ausilio della mascherina, diffondendo “sputacchi” a più non posso.
Non si vedono però pattuglie delle forze dell’ordine in giro, come nelle settimane passate.