Mercato Avellino, fuorilegge da 30 anni: dormivano tutti

Si scopre adesso che il piazzale dove è stato ospitato per trent’anni il mercato bisettimanale di Avellino mai ha avuto autorizzazioni sanitarie e amministrative per essere organizzato nell’area antistante lo stadio Partenio di Avellino.

Abusivo

Cosa hanno fatto, per trent’anni, i burocrati pagati profumatamente, quelli che occupano le scrivanie dei cosiddetti “uffici competenti”?

Competenti di che?

Competenti a multare il povero Cristo che non ha collezionato gli almeno due-trecento certificati necessari per mantenere aperta l’attività?

Ed allora ti arriva la task force, Asl, Ros, Ris, Ras, Comune, Ispettorati Forestali e del Lavoro, Dipartimenti di questo e di quello, e poi l’affannosa corsa del commercialista chiamato dal titolare per cercare di capire cosa vuole quell’esercito di controllori dal sorriso beffardo.

Succede così che ti arriva la multa perchè manca una carta, magari la concessione edilizia del locale che è stato edificato 120 anni fa.

Fuorilegge

Paghi e ti metti in regola. Così non sei più fuorilegge.

E se sei fuorilegge regolare?

Cioè: se non sei per niente in regola?

Non c’è motivo di preoccuparti. Sei fuorilegge e basta. Completamente.

Come per l’area dove si svolgeva il mercato a Piazzale degli Irpini, la denominazione dell’area tra lo stadio Partenio e il Palazzetto dello sport, magari fuorilegge anche quale parcheggio gestito (ovviamente) dagli abusivi.

Responsabile

Chi è il cattivone che non ha fatto rispettare le leggi e le disposizioni in materia?

Possibile conoscere nome e cognome, perlomeno l’ente di appartenenza?

Il Comune scarica tutto sull’Asl che chiama in causa questo o quell’ufficio ma alla fine nel collaudatissimo gioco dello scaricabarile, nessuno pagherà multe o sarà additato quale “fuorilegge”.

Visto che da tutte le parti emerge che la legge è stata violata, saà il caso che i competenti uffici giudiziari di Avellino chiedano conto di errori ed omissioni?

Nulla è successo senza quelle autorizzazioni di legge: il mercato si è svolto regolarmente per 30 annio, nessuno è morto, nessun problema si è registrato.

Regolare

Se fosse successo qualcosa?

Un’indagine giudiziaria appare opportuna, quella che viene riportata da tutti gli organi di informazione è una notizia di reato. Qualcuno ha letto?

Se nessuno avrà tempo e voglia di leggere ed essere “informato sui fatti”, perlomeno si tenga in giusto conto la dichiarazione rilasciata da un consigliere comunale di nome Ettore Iacovacci, senza attendere che costui prenda carta e penna per redigere una denuncia.

Le dichiarazioni di Iacovacci sono pubbliche. Eccole: «Non si capisce come mai l’Asl, fino ad oggi, non sia mai intervenuta. Invito la Procura della Repubblica e gli inquirenti a verificare cosa sia successo nell’area dove si è svolto da sempre il mercato».

L’invito è stato fatto: vedremo se qualcuno sarà pronto ad accoglierlo oppure si continuerà a a fare come Asl e Comune di Avellino per trent’anni: dormire beatamente su quattro cuscini.

Chi controlla il controllore? La giustizia, diamine.

SPOT