Era cieca, ma solo per fregare l’Inps: ultra-settantenne deve restituire 88mila euro

Nella mattinata odierna, all’esito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino – Nucleo Operativo hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso, su richiesta della Procura, dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Benevento finalizzato alla confisca, anche per equivalente, di una somma di denaro di oltre 88 mila euro.

La cifra è ritenuta il profitto dei reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e induzione in falso ideologico, commessi da una donna ultrasettantenne residente a San Nicola Baronia.

L’attività d’indagine espletata ha consentito, allo stato, di acquisire rilevanti elementi a carico della donna che, dissimulando il suo stato di cecità assoluta, nonché uno stato di invalidità medio-grave (66-99%) derivante da difficoltà persistenti a svolgere funzioni e compiti della propria vita, ha indotto in errore le Commissioni mediche per l’accertamento dell’invalidità civile, delle condizioni visive e della sordità e ha ottenuto indebitamente da parte dell’INPS le relative indennità dal 2015 al 2019.

L’indagata è stata pedinata e filmata in più occasioni, è stata vista camminare a passo normale per le vie del paese di residenza portando con sé un bastone che non appoggiava mai sul manto stradale; salire e scendere le scale antistanti la propria abitazione senza sostegni, attraversare passaggi stradali ed incroci mentre volgeva fugacemente lo sguardo nelle varie direzioni per sincerarsi dell’assenza di autovetture.

La donna si è pure più volte recata al supermercato effettuando pagamenti in piena autonomia.

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