Enzo di 32 anni morto all’ospedale di Ariano: i genitori vogliono sapere perchè

Il prossimo 21 agosto Enzo Grieci avrebbe compiuto 32 anni insieme ai suoi tantissimi amici di Mirabella Eclano, come ogni anno.

Mercoledì scorso quegli stessi amici e gli affranti familiari hanno partecipato al funerale del giovane (nella foto) morto all’Ospedale Frangipane di Ariano Irpino.

Dolore, sgomento, soprattutto un interrogativo: com’è possibile morire a quell’età e in un ospedale dove si va per essere curati?

Per avere una risposta a quegli interrogativi, i familiari dello sfortunato giovane hanno presentato una denuncia.

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La risposta all’angosciante interrogativo potrà fornirlo soltanto la relazione che il medico legale Carmen Sementa presenterà al magistrato che ha ordinato l’autopsia sul cadavere di Enzo Grieci.

Inutile azzardare ipotesi di colpevolezza o fornire dichiarazioni di innocenza.

Quattro indagati

Le operazioni peritali, svolte dalla dottoressa Sementa con l’anatomopatologo Antonio Perna e alla presenza del consulente di parte di uno dei medici indagati, sono avvenute dopo la denuncia presentata alla Polizia dai familiari del povero ragazzo.

La Procura di Benevento, competente sul territorio, ha dato avvio all’ inchiesta per fare chiarezza sulle esatte cause del decesso del 32enne, sequestrando innanzituto la cartella clinica del paziente deceduto in ospedale.

Quattro persone sono state iscritte dal pm Maria Colucci nel registro degli indagati: un atto dovuto, da parte del magistrato.

Nessuna indicazione di colpevolezza, insomma, che potrà eventualmente essere avanzata all’esito dell’accertamento autoptico.

Ad attendere la risposta agli interrogativi sono soprattutto i familiari e gli amici del povero Enzo: capire perchè è morto, verificare se qualcuno ha commesso errori, se vi siano responsabilità.

Quelle risposte potranno – solo in parte – affievolire l’angoscia e il dolore ai genitori sopravvissuti alla morte del loro figlio.

La ricostruzione

Enzo Grieci era entrato nell’ospedale Frangipane di Ariano Irpino lunedì 15 giugno: accusava forti dolori addominali.

Secondo la ricostruzione fornita dai familiari, il giovane era stato dimesso dopo gli esami clinici e gli accertamenti diagnostici, tra cui una gastroscopia.

Tornato presso la sua abitazione di contrada Santa Caterina, a Mirabella Eclano, il giovane aveva accusato nuovamente atroci dolori.

I genitori avevano subito allertato il medico di famiglia, per chiedere il da farsi, visto che il giovane era stato da poco tempo dimesso dall’ospedale.

Opportunamente il medico ha disposto il nuovo ricovero al Frangipane, nella giornata di venerdì 19 giugno quando improvvisamente Enzo Grieci è deceduto.

Dopo lo sconforto per la notizia, i genitori hanno presentato denuncia presso il Commissariato Polstato di Ariano Irpino.

Nessuno accusa i medici, in assenza di elementi concreti che potranno venire dalle operazioni peritali.

Non è stato scritto da nessuna parte che sia stata la gastroscopia ad avere provocato la morte del giovane.

Però una risposta agli affranti genitori, ai parenti, agli amici di Enzo, dovrà essere fornita. Non si può morire a 32 anni e in un ospedale.

Per conoscere i motivi di questa assurda morte occorrerà attendere l’iter giudiziario, al termine del quale si potranno avanzare ipotesi eventuali di colpevolezza oppure dichiararsi innocenti.

Non prima: per rispetto del povero Enzo e dei suoi familiari.

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