E’ durata pochissimi giorni la detenzione ai domiciliarI per Giovanni La Torre, di 56 anni, residente a Gesualdo.
L’uomo viene ritenuto responsabile, in concorso con altri soggetti, di truffa aggravata ai danni dell’Asl di Avellino consistita nell’erogazione a dirigenti medici di stipendi illecitamente aumentati.
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Il Gip Paolo Cassano ha accolto il ricorso dei difensori dell’indagato i quali hanno sostenuto che il loro assistito non si trova più nella possibilità di reiterare il reato, essendo stato licenziato dell’Asl di Avellino.
Le indagini proseguono per individuare altri possibili complici per la truffa che ha provocato un ingente danno finanziario all’ente.