Avellino calcio, Braglia: “Campionato falsato, ma giusto andare avanti. Di Paolantonio? Ci ha chiesto tanti soldi…”

Piero Braglia ha presentato la gara contro il Catanzaro, in programma domenica alle ore 15, al Partenio-Lombardi. L’Avellino torna in campo dopo il turno di riposo per il forfait del Trapani.

“Il Catanzaro ha un organico importante, sarà sicuramente arrabbiato poiché che arriva da un ritiro. Sarà una partita molto difficile”, ha dichiarato il tecnico biancoverde, in passato calciatore dei calabresi. Ho bei ricordi di Avellino-Catanzaro in Serie A. Di Somma lo conosco da una vita, ce le siamo date, ce le siamo dette ma siamo grandi amici. Sono uno dei pochi che lo riesce a far ridere”. 

In gruppo c’è pure il portiere Riccardo Leoni, ingaggiato per sopperire all’assenza di Forte, infortunato, mentre tornano a disposizione Errico e Luigi Silvestri, che si sono negativizzati dal Covid-19: “Riccardo è un ragazzo giovane, ci darà un grosso aiuto, ma il titolare è forte, poi c’è Pane e poi c’è Leoni. In questo periodo giocherà Pane, non è per un errore che possiamo farlo fuori. Contro la Turris abbiamo sbagliato tutti. Silvestri è recuperato, Errico verrà valutato. Speriamo possa tornare presto perché ci può arricchire molto”.

 
Sul Covid e il campionato: “E’ ovviamente falsato, ma è giusto che vada avanti. Nuovi lockdown non servono, dispiace per chi ha avuto tanti positivi in rosa come Palermo, Viterbese e Vibonese. Per fortuna noi ne abbiamo avuto pochi. Ma già che non ci sia il pubblico sugli spalti, è tutto falsato”. 

Infine un ritorno su De Francesco e Di Paolantonio: “De Francesco sta facendo bene. Prima di lui avevamo trattato un giocatore che è andato all’Arezzo (Di Paolantonio, ndr), che ci ha chiesto il doppio del suo ingaggio, ci ha detto che lo volevano 10 squadre di B e 27 di C. A me non mi si piglia in giro. Hanno chiamato me, gli ho detto parla con Di Somma. Quindi parliamo del nulla. Avevamo bisogno solo di un portiere, stiamo bene fino a gennaio. Siamo un gruppo unito, compatto, stiamo bene. Non voglio parlare di altri, difendo i miei giocatori e affondo con loro se devo affondare“.

“La classifica dice che abbiamo 14 punti in 6 gare, nessuno ci dava un euro con una rosa completamente rinnovata. Abbiamo rubacchiato due punti a Viterbo, altri due li abbiamo persi con la Turris. Non siamo fenomeni, ma un organico che può dire la sua fino alla fine”, ha concluso Braglia.

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