Covid-19, Massimo non ce l’ha fatta: Avellino piange il fotografo amico di tutti

Massimo d’Argenio non ce l’ha fatta, è l’ennesima vittima di questo maledetto Covid-19.

Stavolta il consueto comunicato diffuso dal puntuale ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera Moscati è stato un colpo al cuore per gli operatori dell’informazione e per quanti conoscevano Massimo.

È deceduto questa mattina, nella terapia intensiva del Covid Hospital dell’Azienda ospedaliera Moscati, un 54enne di Avellino. L’uomo era ricoverato dal 16 novembre scorso e il 7 dicembre era stato trasferito in terapia intensiva.

E’ bastato leggere con attenzione ed è arrivata subito la conferma: è Massimo, purtroppo.

Un professionista serio e stimato, sempre disponibile e pronto ad accogliere i consigliare i clienti presso il suo studio in Via Nappi ad Avellino.

Una persona sempre sorridente, positiva, come del resto aveva raccontato attraverso il suo ultimo post su facebook, quasi un mese fa.

era il 27 novembre quando Massimo cercò di rasserenare i suoi tantissimi amici molto preoccupati per le sue condizioni di salute:

Cari amici. Ho ricevuto in questi giorni tanti messaggi e chiamate. Purtroppo non sono ancora in condizione di rispondere a tutti, preferisco farlo qui e dare a tutti un messaggio.

Sto bene, sono nella zona gialla del Moscati, qui ci sono medici ed infermieri eccezionali, che fanno di tutto per chi come me sta combattendo questa maledetta malattia.

Ci sono stati ovviamente momenti difficili, ma ne sto uscendo anche grazie al vostro aiuto. Con pazienza e costanza.

Siate sempre prudenti, il Covid esiste e può davvero far male. Usate le mascherine, proteggetevi e abbiate anche voi pazienza. Ne usciremo tutti

Massimo, purtroppo, non ne è uscito…

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