Palestre e piscine chiuse esattamente da 100 giorni?
E chissenefrega!
Ci sono campetti e strutture abbandonate utili per giocare a calcetto e organizzare qualche partita di pallacanestro. Gratis, ovviamente, alla faccia delle disposizioni anti-covid.
Alla faccia dei gestori di strutture organizzate costretti a restare chiusi, per rispettare le misure di contenimento del contagio.
Nel campetto della frazione Valle di Avellino e presso la tendustruttura diacente, pure questo pomeriggio si stavano svolgendo attività sportive vietate dall’ennesimo DPCM dell’ex premier Conte.
Non solo: quelle strutture dovrebbero essere recintate ed ermeticamente chiuse, come disposto dal Comune di Avellino.
Nessuno, da parte del comune capoluogo, si è mai premurato di verificare l’uso di quelle strutture, nonostante le numerose segnalazioni dei cittadini della zona.
A vuoto le telefonate ai vigili urbani, al centralino del Comune per segnalare che in quelle strutture si riuniscono giovani e non solo
Pronto, come? No, chiamate i Carabinieri, hanno una pattuglia in zona. Carabinieri? No, dovete chiamare i vigili urbani, è compito loro…
La segnalazioni dei cittadini stavolta è stata fatta alla Polizia di Stato. Detto fatto, dalla vicina Questura è intervenuta una pattuglia e i ragazzi che erano nelle strutture sono scappati via.
Qualcuno pare sia stato identificato. In questo caso scatteranno le sanzioni amministrative e sarà fatta una segnalazione agli uffici competenti per segnalare l’uso di strutture che dovrebbero restare chiuse.
In quelle struttura abbandonate si spaccia droga, si organizzano incontri a scopo sessuale, si bivacca come se niente fosse.
Tutto vedono e denunciano, qualche volta – come oggi – arriva la Polizia ma occorre intervenire in modo concreto da parte del Comune di Avellino.
Prima che ci scappi il morto per overdose, è possibile provvedere?
LEGGI PURE – Avellino, parco giochi frazione Valle: guardate che schifo