Palazzolo Acreide, “ragazzini terribili”
E’ tra le squadre del campionato di serie D (15) che ha un’età media di 21 anni. Gioca spesso con sei o sette under e si basa su un’organizzazione societaria che si è solidificata nel tempo. Il Palazzolo Acreide può essere un cliente scomodo per un Avellino che, soprattutto in casa, non riesce a chiudere le partite una volta passato in vantaggio. Piccolo centro in provincia di Siracusa, Palazzolo Acreide è al secondo anno nel campionato di serie D. Lo scorso anno si è salvato ai play-out, condannando alla retrocessione il Vittoria. Poi, a campionato in corso la società è stata penalizzata di due punti proprio per aver tentato, almeno così ha accertato la commissione disciplinare, di truccare la gara di ritorno. Il tecnico Alacqua, da cinque anni sulla panchina gialloverde, ha contribuito alla crescita esponenziale di diversi giovani in organico tra cui Nicola Arena, attaccante classe ’88. che ha già realizzato undici reti in campionato in 21 presente e 1676’ giocati. La bandiera, però, è Calogero La Vaccara, un centravanti che con gli aretusei ha realizzato oltre cento reti in cinque anni (tra cui tre tornei regionali di Eccellenza). Nella stagione in corso, condizionata da vari acciacchi fisici, è andato a segno 7 volte in 19 presenze e 1351’ disputati. L’altro perno, che salterà il match del Partenio per squalifica, è Matteo Casisa, mediato tuttofare sempre al servizio della squadra. Un combattente alla Viscido che sarà sostituito nella mediana dal giovane Fusca, uno dei 16 under in organico pescati nelle categorie inferiori o addirittura nel calcio a 5 come nel caso di Davide Spampinato (22 anni) alla prima esperienza nel calcio a 11. L’attaccante (che può fungere anche da esterno offensivo), infatti, è stato prelevato la scorsa estate dall’Augusta Calcio a 5 ed impiegato in 20 occasioni dall’allenatore con una rete. I più presenti, invece, sono Tarascio e Catania, 23 presenze a testa ma il primo ha giocato 1750’.
Non dovrebbe allarmare il rendimento esterno del Palazzolo che ha vinto solo una volta (2-0 a Somma Vesuviana contro la Viribus Unitis lo scorso 25 ottobre), pareggiato cinque e perso otto, realizzando otto reti e subendone ben 17 (in totale sono 28 fatte e 30 subite). I siciliani concedono troppo nell’ultimo quarto d’ora dei primi tempi fino ad ora giocati dove hanno subito ben 10 reti. Occhio, però, alla fase realizzativa. Negli ultimi trenta minuti, recuperi compresi, Arena e soci hanno segnato 14 gol, la metà di quelli attuali.