Inchiesta migranti, fine di un incubo per 20 indagati: assoluzione per due vice Prefetto

Assoluzione  per tre indagati che avevano scelto il rito abbreviato nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Benevento circa la gestione dei centri per immigrati in Irpinia: si tratta dei vice prefetto Armando Amabile ed Elvira Nuzzolo nonchè Michela Di Paola, 38 anni, di Flumeri, dipendente presso un centro per migranti.

Il gup Vincenzo Landolfi che ha rinviato a giudizio quattro persone (Ciriaco Petrilli, 67 anni, di Flumeri, gestore di centri per migranti e i funzionari della Prefettura di Avellino Pierluigi Damiani, 51 anni, di Avellino, Michelina Isernia, 56 anni, di Avellino e Mario Gallo, 55 anni, di Capriglia Irpina), ha ritenuto che il fatto non sussiste per 17 persone, quasi tutti dipendenti dei centri di accoglienza per migranti ubicati ad Aquilonia, Capriglia, Monteforte Irpino, Flumeri, Ariano Irpino e Contrada.

Escono dall’indagine, dunque, Annalucia Balestrieri, 42 anni, di Aquilonia, Leonardo Befaro, 45 anni, di Flumeri,
Geltrude Mannarino, 35 anni, di Flumeri, Hafida Kossoui, 44 anni, di Avellino, Nicola Cecere, 28 anni, di Altavilla
Irpina, Romano Teriggi, 40 anni, di San Leucio del Sannio, Mafalda Cocozza, 37 anni, di Paolisi, Clemente Mario Servodio, 25 anni, di Rotondi, Annamaria Ricci, 29 anni, di Napoli, Giulia Pisano, 34 anni, di Pratola Serra, Raffaella Siconolfi, 36 anni, di Monteforte Irpino, Concetta Flaminio, 54 anni, di Napoli, Modestino Liberale, 43 anni, di Avellino, Domenico Raduazzo, 38 anni, di Flumeri, Elena Pezzella, 38 anni, di Flumeri, Rocco Masucci, 38 anni, di Flumeri.

Il prossimo 30 novembre prima udienza per le quattro persone rinviate a giudizio.

 

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