Ciao Danilo, amico di tutti, non si può morire a 22 anni: domani i funerali

Una tragedia inaccettabile, non solo per i genitori – Elio D’argenio ed Elena Pacilio – straziati da tanto dolore, anche per gli amici e semplici conoscenti è assurdo registrare la morte di un ragazzo così giovane, in modo improvviso e inspiegabile.

Danilo D’Argenio aveva 22 anni, studiana all’università di Ferrara ed era in piena salute. Stava benissimo, lo sostengono tutti. Improvvisamente s’è sentito male mentre era al matrimonio di un cugino, stavano festeggiando nei saloni di un hotel di Paestum dopo il rito religioso svoltosi nella chiesa di Valle ad Avellino.

Sembrava un malessere di poco conto, magari il caldo, chissà. Danilo si è sdraiato, ha cercato di prendere fiato, ma il malore è stato repentino, tanto da rendersi necessaria la chiamata al 118. Sul posto sono intervenuti i soccorritori ma nulla è stato possibile per strappare il giovane alla morte.

Un decesso dovuto ad arresto cardiaco, così hanno spiegato i medici. Difficile giustificare una morte così improvvisa agli amici e parenti che continuano a non rendersi conto dell’accaduto, ricordando le doti e le qualità di un ragazzo strappato troppo prestoalla vita, agli affetti.

Domani, lunedì, si svolgeranno i funerali nella chiesa di Valle.

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