Per la morte di Libero De Rienzo, i cui funerali si sono svolti la scorsa settimana a Paternopoli, c’è un arresto.
Si tratta del 33enne gambiano Mustafa Minte Lamin, accusato di aver venduto la droga al 44enne attore, ritrovato nella sua abitazione lo scorso 15 luglio.
Lo straniero, già gravato da due ordini di espulsione, è stato colto in flagranza di reato mentre era intento a spacciare droga ad alcune persone nella zona di Torre Angela, a Roma.
Dall”analisi dei tabulati telefonici e delle celle dei ripetitori, sarebbe emerso che lo spacciatore si trovava proprio nei pressi dell’abitazione di De Rienzo nel pomeriggio del 14 luglio, il giorno precedente il ritrovamento del cadavere dell’attore.
Gli accertamenti sono partiti dopo il ritrovamento di eroina nell’appartamento di De Rienzo.
Attraverso minuziosi accertamenti e dall’esame dei messaggi whatsapp del telefono dell’attore, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire alcuni collegamenti che li hanno condotti fino al quartiere Torre Angela, dove hanno arrestato lo spacciatore.
