Alta Irpinia, controllo carabinieri

Alta Irpinia, controllo carabinieri

Articolata attività di controllo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Montella che, nell’ambito del consolidato dispositivo di piano coordinato di posti di controllo del territorio pianificato dal Comando Provinciale di Avellino, hanno posto in essere mirati servizi di prevenzione della circolazione stradale interessando tutte le arterie stradali principali, la SS 7 Ofantina Bis, la SP 400 “Vecchia Ofantina” e la SS 691 “Fondo Valle Sele”, al fine di garantire anche una più incisiva azione di prevenzione dei reati in genere scoraggiando “scorrerie” di eventuali malintenzionati in trasferta in Alta Irpinia, per controllare gli automobilisti più indisciplinati ed imprudenti. Impiegati circa 30 uomini, in uniforme ed abiti civili nonché 10 autovetture che lungo le principali arterie stradali hanno posto in essere un già consolidato ed efficace dispositivo di presidio dei siti più sensibili come in analoghe occasioni, si è svolto attuando un massiccio controllo del territorio sia in relazione all’ordine e sicurezza pubblica sia al controllo della circolazione stradale, con riferimento all’illegalità diffusa con particolare attenzione alle violazioni delle norme sulla sicurezza stradale (mancato uso delle cinture di sicurezza, uso improprio del telefonino, sorpassi in prossimità di curve e/o nelle gallerie, mancato uso dei dispositivi ottici, mancato rispetto dei limiti di velocità, mancato uso del casco). Tutti comportamenti illegali ma molto diffusi che mettono a rischio l’incolumità degli automobilisti spesso inconsapevoli. Mediante l’esecuzione di numerosi posti di controllo è stata assicurata anche una specifica attività di controllo ai numerosi mezzi pesanti che attraversano l’Alta Irpinia e percorrono sia “l’Ofantina” che la “Fondo Valle Sele”, mentre belle serate è stata assicurata una specifica attività di contrasto al cosiddetto fenomeno delle “stragi del sabato sera” attraverso mirati controlli sia all’interno e soprattutto all’esterno dei numerosi locali pubblici (disco-pub e bar che entrano nel pieno delle proprie attività durante il fine settimana), per verificare le eventuali condizioni psicofisiche alterate a causa dell’assunzione di superalcolici o, peggio, di sostanze stupefacenti da parte dei conducenti delle numerose autovetture, spesso di grossa cilindrata, che sono in movimento ogni fine settimana nella movida dell’Alta Irpinia. Nel corso di tali controlli, inoltre, a due persone già, note ai carabinieri, è stata contestata la c.d. “Ubriachezza molesta”, perché colte in evidente stato di ubriachezza in un luogo pubblico, mentre infastidivano altre persone. Nella rete dei controlli dei Carabinieri sono finiti, inoltre, due giovani altoirpini e salernitani, denunciati per guida in stato di ebbrezza alcolica, sorpresi dai Carabinieri alla guida delle proprie autovetture, di grossa e media cilindrata, in condizioni psicofisiche alterate a causa dell’eccessivo alcool ingerito nei tanti locali disseminati dell’Alta Irpinia: i Carabinieri provvedevano immediatamente al sequestro preventivo delle autovetture nonché al ritiro delle patenti dei giovani incoscienti. Allarmanti i risultati dell’accertamento effettuato, visto che la c.d. “Alcolemia”, verificata mediante l’uso dell’etilometro, ha permesso di riscontrare, in alcuni casi, un valore fino a tre/quattro volte superiore al massimo consentito. Ad altre sette persone sono state contestate violazioni perché viaggiavano a bordo delle loro autovetture sprovviste di copertura assicurativa e/o senza patente di guida. Numerose in totale sono state le contravvenzioni che i Carabinieri hanno elevato nei confronti degli automobilisti più indisciplinati, per un importo complessivo di circa 10 mila euro nonché cinque patenti e sei carte di circolazione ritirate. Nel corso di tali verifiche, i Carabinieri, hanno identificato un pregiudicato con a carico gravi reati contro il patrimonio proveniente dall’area salernitana, che non dava giustificata motivazione della sua presenza in loco, per questa ragione è stato proposta nei suoi confronti la misura del foglio di via obbligatorio, così da escluderne nuove ed ulteriori trasferte in Alta irpinia Tutte le attività sono state condotte in collaborazione con i Magistrati delle Procure di Avellino, Sant’Angelo dei Lombardi ed Ariano Irpino.

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