Carcere Ariano, “carenza di organico mette a rischio la sicurezza”

Carcere Ariano Irpino

«L’ennesima tragedia, questa volta consumata presso la casa circondariale di Ariano Irpino ” Pasquale Campanello”, è la conseguenza dei numerosi gridi di allarme lanciati dall’organizzazione sindacale Osapp, sia per le gravi carenze sanitarie, sia come Segreteria locale, Provinciale, Regionale e Generale, denunciando la carenza di un presidio di specialisti in particolar modo psichiatri e psicologi in Istituto». E’ quanto scrivono le segreterie Osapp di Ariano Irpino e Avellino in seguito al suicidio di un detenuto avvenuto nel carcere Campanello – Oltre a tutto ciò, l’O.S.A.P.P. crede che il problema principale e fondamentale è la cronica carenza di personale di Polizia Penitenziaria e del Comparto Funzioni Centrali, che costringe il personale a sostenere dei doppi turni, di 9/12 ore consecutive, a dover coprire contemporaneamente 2 o più posti di servizio, la carenza di personale, attualmente di Polizia Penitenziaria è di circa 30 unità rispetto alla precedente pianta organica fissata in 165 unità, ciò non tiene conto dell’apertura del nuovo padiglione detentivo, l’aumento di tutte le attività connesse (trattamentali, colloqui, Matricola ecc.ecc.) e della mancanza di un nucleo locale traduzioni e piantonamenti che si possa farsi carico delle numerose visite ambulatoriali programmate presso i luoghi esterni di cura e altre tipologie di servizi istituzionali esterni all’istituto Penitenziario, secondo i nostri calcoli, mancherebbero almeno 80/100 unità di Polizia Penitenziaria di tutti i ruoli».

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