I carabinieri del comando provinciale di Avellino hanno dato esecuzione all’Ordinanza applicativa della misura interdittiva della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio, emessa dal gip del tribunale di Avellino, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di un’insegnante di una scuola dell’infanzia del Vallo di Lauro, ritenuta gravemente indiziata di maltrattamenti nei confronti di minori.
L’indagine trae origine dalle denunce sporte da alcune madri di bambini che frequentavano quella scuola: le stesse rappresentavano gravi episodi di presunti maltrattamenti subiti dai propri figli da parte dell’insegnante, tanto da incutere negli stessi la paura di recarsi a scuola.
Dall’attività condotta dai carabinieri è emerso il comportamento minaccioso ed aggressivo dell’insegnante alla quale erano stati affidati per ragioni di istruzione i bambini, la quale quotidianamente poneva in essere angherie, vessazioni fisiche e psicologiche, percuotendoli al presentarsi del primo pretesto, denigrandoli e rimproverandoli severamente ed in maniera sproporzionata.
Sulla scorta di questi indizi, è stata delegata alla polizia giudiziaria un’attività d’intercettazione audio-video dalla quale sono emersi i maltrattamenti patiti dai bimbi. In particolare è emerso che l’indagata, in maniera reiterata, assumeva un comportamento complessivamente vessatorio, determinando un clima generale di sopraffazione e timore all’interno della classe, con continue mortificazioni psicologiche e fisiche, compromettendo una sana crescita dei bambini a causa del disagio psicologico generato da tali condotte.
All’esito dell’attività investigativa svolta dai carabinieri, è stata quindi disposta per l’indagata la misura interdittiva in parola, con divieto di prestare la propria attività lavorativa presso quell’istituto scolastico, ovvero in qualsiasi altra istituzione scolastica di ogni ordine e grado, per il periodo di dieci mesi.