Parlamento europeo, il servizio di traduzione è made in Italy

ROMA (ITALPRESS) – La tecnologia e la creatività “made in Italy” di Cedat85, si è aggiudicata definitivamente la gara d’appalto per i servizi di trascrizione e traduzione in tempo reale, basati sull’intelligenza artificiale, delle sessioni plenarie del Parlamento europeo. Il consorzio guidato dall’azienda italiana e formato da Bertin IT, società francese di tecnologia vocale, e SDL, azienda belga specializzata in lingue e intelligenza artificiale, è stato infatti scelto come assegnatario definitivo del progetto sperimentale dopo una fase di test che l’aveva visto in prima posizione nella short list dei tre raggruppamenti d’impresa finalisti (l’italiana Translated e il colosso Microsoft).
A conclusione del progetto innovativo, grazie alla soluzione di Cedat85, i dibattiti saranno automaticamente trascritti e tradotti in tempo reale nelle 24 lingue ufficiali dell’UE; i parlamentari (anche quelli con deficit uditivi, che altrimenti non avrebbero accesso diretto) possono così leggerli in forma di testo sullo schermo e seguirli in tempo reale.
Come capofila del raggruppamento, Cedat85 è, per conto del consorzio, la responsabile della piattaforma e del supporto tecnico, oltre che del coordinamento dell’intero progetto costruito in base alle esigenze del Parlamento Ue.
La gara, del valore di circa 3 milioni di euro, è stata assegnata in base a due parametri fondamentali: la percentuale di parole trascritte erroneamente e il tempo di latenza, ovvero quanti secondi dopo la sua pronuncia avviene la trascrizione della parola. Il consorzio guidato da Cedat 85 ha fatto registrare per l’errore di trascrizione una performance migliore del 23% rispetto al secondo classificato (Microsoft) e del 150% in confronto al terzo (Translated). Per il tempo di latenza il vincitore è risultato più veloce degli altri due concorrenti rispettivamente del 50 (Translated) e del 113% (Microsoft).
Cedat85, azienda attiva da oltre 35 anni che alla sede storica di San Vito dei Normanni (Br) affianca quelle di Roma e Padova, è leader di mercato nella produzione di soluzioni di riconoscimento e trasformazione della voce in testo, con centinaia di clienti e oltre 4 milioni di ore di trascrizioni di eventi, riunioni, discorsi, trasmissioni radio-televisive e conversazioni telefoniche. Nell’ultimo anno ha raggiunto un fatturato di gruppo di circa 10 milioni di euro.
“Inutile sottolineare quanto siamo orgogliosi di questo risultato, che premia tutti i nostri sforzi e il nostro lavoro, oltre a rappresentare per noi una conferma tra le eccellenze del Made in Italy – ha dichiarato Enrico Giannotti, managing director di Cedat85 -. Nell’ultimo anno, e quindi nell’ultima fase della selezione, abbiamo dato il massimo per integrare le nostre soluzioni tecnologiche e renderle efficaci e all’altezza di una gara così complessa. Lavorando fianco a fianco con gli altri partner del consorzio abbiamo ottenuto la vittoria e la possibilità di realizzare ora un progetto così complesso grazie ad un bellissimo lavoro di squadra”.
+Voce Automatic Speech Recognition è la tecnologia abilitante, nata con il primo brevetto depositato da Cedat85 nel 2008, che consente la trascrizione in tempo reale. Questa tecnologia viene utilizzata anche per verbalizzare automaticamente le assemblee e i consigli di oltre 200 comuni italiani, numerosi consigli regionali, nonchè alla Camera dei Deputati, nei principali gruppi bancari e finanziari e aziende pubbliche e private.
“Le grandi competenze professionali maturate all’interno del nostro Gruppo – sottolinea Gianfranco Mazzoccoli, Ceo e Founder di Cedat85 – ci hanno consentito di raggiungere questo eccellente risultato. E’ la tensione verso l’eccellenza, che ci accompagna da più di 7 lustri, ad essere il faro di tutti i nostri obiettivi: grandi e piccoli. L’essere anche riusciti ad ingegnerizzare tecnologie così complesse in un mini dispositivo di 10×10 cm come Cabolo® (l’unico dispositivo all in one presente sul mercato ad essere in grado di trascrivere e tradurre senza alcun collegamento a internet) è la conferma del nostro livello di competenza tecnologica attuale: mixare intelligenza artificiale, trascrizione e traduzione automatica”.
Bertin IT è un fornitore di soluzioni software per la sicurezza informatica e per l’intelligence informatica e vocale. Con oltre 15 anni di collaborazione con il Ministero della Difesa francese in materia di sicurezza informatica e Open Source Intelligence, Bertin IT è anche un attore chiave nell’intelligenza digitale e nelle tecnologie di elaborazione automatica del parlato per imprese e istituzioni pubbliche.
SDL Machine Translation fornisce la base della soluzione del consorzio. La tecnologia, alimentata dall’apprendimento automatico e dalle innovazioni di intelligenza artificiale sviluppate dal gruppo di ricerca e sviluppo di SDL negli ultimi 15 anni, è sicura, flessibile, altamente scalabile e realizzata per ambienti di contenuti complessi. Negli ultimi 10 anni, SDL ha fornito all’Unione Europea e alle sue agenzie di supporto tecnologie e servizi linguistici.
(ITALPRESS).

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