Avellino: gara rischiatutto con la Turris, ma tutta da giocare

di Dino Manganiello

Le cose che non vanno e che non sono fin qui andate sono parecchie, appena ieri le abbiamo elencate con dovizia di particolari. Guai mollare, però. E guai anche fasciarsi la testa prima di essersela rotta. Perché è vero che la Turris gioca alla grande, che ha il miglior attacco del girone (29 gol), che viene dal blitz di Francavilla Fontana, da 4 vittorie di fila e da 18 punti conquistati nelle ultime 7 gare. Ma è vero anche che di fronte non avrà una pletora di pivellini.

L’Avellino ha la retroguardia meno battuta del raggruppamento, ha perso una sola volta in campionato (meglio hanno fatto solo due squadre tra le 100 impegnate nei tornei professionistici), viene da 8 risultati utili consecutivi ed ha segnato 10 gol nelle ultime 6 gare.

Dall’altra parte, c’è anche un risvolto della medaglia: la Turris ha preso 19 gol, ottava peggior difesa, il suo attacco è rimasto 3 volte a secco, in casa ha perso con Monopoli, Picerno e Campobasso, fuori a Bari e Andria. E’ squadra che gioca a viso aperto, le dà e le prende, insomma. Tanto è vero che ha pareggiato una sola volta, alla prima di campionato, 0-0 a Taranto. Le dà, ribadiamo. Ma anche le prende. E potrebbe essere una tipologia di avversario più consono per i Lupi.

Lupi che, comunque, nelle gare con Turris e Bari si giocheranno oltre ogni ragionevole dubbio il futuro in chiave corsa promozione. E (dipende anche da come matureranno i due risultati) probabilmente si gioca il futuro lo stesso Piero Braglia, tornato sulla graticola e bersagliato dalla critica. Un Braglia che per domenica dovrà rinunciare allo squalificato Aloi e potrebbe anche optare per un clamoroso cambio di modulo. Intanto, è polemica per il prezzo dei tagliandi del settore ospiti (22 euro complessivi, la prevendita parte mercoledì) mentre l’imminenza del mercato di riparazione viene ribadita dal primo nome accostato ai biancoverdi: Giuseppe Giovinco, fratello di Sebastian, ora al Taranto, 4 gol e 5 assist fin qui, peperino dal destro estremamente educato, soprattutto sui calci piazzati.

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