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Dramma lavoro, De Lieto: “Rischio drammi” |
Dramma lavoro, De Lieto: “Rischio drammi”
La perdita del lavoro non può generare drammi. E il gesto di un lavoratore licenziato che si è dato fuoco in piazza del Campidoglio a Roma, segue quello di altri casi analoghi che la disperazione per la perdita del lavoro sta causando. Così il segretario provinciale del Partito Pensionati di Avellino, Antonio de Lieto. “La situazione drammatica di chi, con la responsabilità di una famiglia a carico, si vede privare del proprio lavoro e quindi della fonte di reddito, deve far riflettere in primo luogo il Governo, l’intera classe politica e tutte le forze sociali – dice – in questo momento di crisi, che si sta facendo drammatica, questi episodi dimostrano che è indispensabile difendere il lavoro – ha proseguito de Lieto – e con esso la dignità delle persone. Chi si trova improvvisamente senza un lavoro, senza ammortizzatori sociali, con impegni economici a cui far fronte, precipita in un baratro morale e psicologico che può portare anche a gesti estremi dal momento che, la perdita di un lavoro, anche precario, significa la perdita di condizioni di vita comunque accettabili – ha continuato il leader del Partito Pensionati – e la prospettazione di un futuro incerto assilla milioni di lavoratori che ogni giorno sono in sempre più forte apprensione per il loro futuro sempre più incerto. Il Partito Pensionati – ha concluso de Lieto – esprime solidarietà ai tanti italiani che hanno perso, o rischiano di perdere, il posto di lavoro, entrando nel tunnel della disperazione. Il lavoro deve essere al primo punto dell’agenda del Governo e deve essere considerato la vera emergenza nazionale”.
