Quote latte, l’Mpa dice no al decreto |
Quote latte, l’Mpa dice no al decreto
“Il gruppo parlamentare dell’MPA, in assenza di modifiche rilevanti, non potrà votare a favore del decreto sulle quote latte attualmente in discussione alla Camera”. Lo rendono noto i parlamentari del Mpa. “Il provvedimento – spiega Arturo Iananccone – sottrae, in violazione a tutti gli impegni presi, ulteriori 140 milioni di fondi Fas destinati al Mezzogiorno, e soprattutto distribuisce benefici soltanto alle aziende di produzione latte che hanno splafonato le loro quote violando la legge, cosa che è accaduta di fatto soltanto per le aziende residenti nelle regioni del Nord”. “Un decreto – aggiunge l’esponente del Mpa – che rateizza in tempi lunghissimi le multe per la produzione di latte in eccesso, e che distribuisce ulteriori quote di produzione soltanto alle aziende che non hanno rispettato la legge, invia un segnale fortemente negativo a tutte le strutture produttive del settore zootecnico del mezzogiorno che si sono comportate in modo virtuoso. Restiamo stupefatti dinanzi a una proposta che in modo evidente contiene aspetti fortemente clientelari, che premia chi andrebbe penalizzato e penalizza invece chi andrebbe premiato”. “Da parte nostra – conclude Iannaccone -, non possiamo che confermare il nostro impegno contro privilegi e clientelismo deteriore e per un profondo rinnovamento del Mezzogiorno e dell’intero Paese, soprattutto in un caso come questo nel quale alcuni vizi antichi che combattiamo nelle regioni del Sud vengono replicati con arroganza in altre regioni del Paese”.