Mangiare sano: laboratori a Exporienta

Mangiare sano: laboratori a Exporienta
Il Cnr, i laboratori speciali, le università e le tavole rotonde: la quarta edizione di Exporienta, salone regionale della formazione e della scuola, entra nel vivo. Secondo giorno di attività nel Centro Servizi P.M.I di contrada San Lorenzo ad Atripalda con Giuseppe Iacomino e Piero De Prisco del C…

Mangiare sano: laboratori a Exporienta

Il Cnr, i laboratori speciali, le università e le tavole rotonde: la quarta edizione di Exporienta, salone regionale della formazione e della scuola, entra nel vivo. Secondo giorno di attività nel Centro Servizi P.M.I di contrada San Lorenzo ad Atripalda con Giuseppe Iacomino e Piero De Prisco del Cnr di Avellino e il convegno dal tema: “La ricerca: occasione di sviluppo determinante per la crescita del Mezzogiorno”. «I ragazzi non devono smarrire curiosità e fantasia e la scuola dovrebbe essere in grado di far emergere le peculiarità dei ragazzi e le loro vocazioni. I giovani devono avere il coraggio di seguire la propria strada, di fare ciò che gli piace e non badare soltanto all’aspetto remunerativo. Abbiamo bisogno di figure professionali esperte che sappiano collegare competenze al proprio territorio», così Piero De Prisco. Nel corso del convegno, il Cnr ha presentato gruppi di lavoro che si occupano di ricerca e di sviluppo nei vari ambiti della vita quotidiana. Lo studio Idefix, ad esempio, ha esaminato le abitudini alimentari degli Italiani, mentre altri gruppi di lavoro hanno studiato fenomeni di intolleranza alimentare come la celiachia, oppure l’importanza del packaging per la conservazione dei prodotti e le prospettive di sviluppo connesse. In generale, è emerso che la ricerca è un fattore propulsivo e determinante dell’economia ed è fondamentale per la scoperta delle potenzialità e delle tipicità locali. «Le piccole e medie imprese non hanno gli strumenti e le finanze necessarie per investire nell’innovazione», così invece Giuseppe Iacomino. Compito del Cnr è, dunque, quello «di investire nell’innovazione e, in questo senso, siamo sempre disponibili ad accogliere studenti e giovani nel nostro centro, affinché possano collegare i propri studi con il mondo della ricerca». «Dalla Ricerca alla Formazione ma anche dalla Formazione alla Ricerca» così il Prof.De Prisco ha rilanciato l’importanza della formazione in termini di sviluppo.

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