Avellino: ora si naviga a vista tra malumori, incomprensioni, mercato e l’incubo covid

di Dino Manganiello

A frittata fatta, cotta e mangiata, si mastica ancora fiele e cambiano anche un po’ le prospettive. Fermo restando gli imperativi di far tesoro degli errori tattici ed inviduali costati caro anche stavolta, di evitare contraccolpi psicologici e di riscattare la beffa interna con i Satanelli puntando a una franca vittoria in quel di Campobasso (si gioca mercoledì 22 dicembre, fischio d’inizio alle 15.30), nonché chiarito che la bandiera da alzare non è quella bianca della resa ma al massimo quella biancoverde a testimonianza di una fede incrollabile, non è più tempo di fare calcoli. Basta pensare alla posizione in classifica, meno che mai compilare tabelle e continuare a far riferimento al distacco con il Bari capolista. Adesso si naviga a vista: provare a vincere sempre e ragionare man mano che la stagione andrà avanti. Tutto qui.

Ricetta semplice, com’è evidente. Forse anche benefica, visto che potrebbe sottrarre pressione a chi va in campo. Sullo sfondo, però, restano delle variabili importantissime: l’umore di una piazza nuovamente depressa e in ribollìo; le continue discrepanze in termini di obiettivi e strategie che si evidenziano triangolando le dichiarazioni di allenatore, Ds e vertici societari; un mercato di gennaio che tra scontenti da piazzare e innesti importanti da accaparrarsi non si prospetta affatto come una passeggiata di salute; il nuovo allarme covid che avanza minaccioso. Il Foggia ha appena fatto sapere di aver riscontrato un positivo nel gruppo squadra, li abbiamo incrociati in pratica poche ore fa. Scattano i controlli e, guardandosi intorno, c’è poco da stare allegri.

Comunque sia, tornando al match del Nuovo Romagnoli, Piero Braglia ritrova Carriero e anche il suo secondo De Simone, entrambi reduci da squalifica, ma non potrà contare su Forte e Bove, appiedati dal giudice sportivo. Dovrebbe essere di nuovo 4-3-3 ‘classico’ (Ciancio a destra dietro e Silvestri centrale) con Pane tra i pali e in 5 a sgomitare per i tre posti in mediana: Aloi, Matera, Carriero, D’Angelo e Mastalli.

Ah, certo, il mercato. Giannone e Rossetti sono i principali obiettivi per la trequarti, Sbraga, Aloi, Gagliano e Messina sono in lista di sbarco con Ciancio, Rizzo, Mignanelli, Mastalli e Plescia in bilico.

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