Abusava di un minore, arrestato 80enne
Permane costante l’attenzione e la vigilanza dei Carabinieri della Compagnia di Montella nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione dei reati in genere, nel quadro dei servizi predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino. In particolare, durante la notte, sulla base degli elementi raccolti e forniti all’Autorità Giudiziaria in base a pregresse indagini, i Carabinieri della Compagnia di Montella, rintracciavano e traevano in arresto, così come disposto dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso la Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi, un anziano pregiudicato resosi responsabile di reiterati e gravi reati in materia di abusi sessuali. Al pregiudicato, un 80enne, sono stati contestati i reati continuati ed aggravati di violenza sessuale compiuta con violenza e nei confronti di minore, nonché la pena accessoria dell’interdizione dall’ufficio di tutore e di curatore. L’articolata attività effettuata dai Carabinieri si è basata su accertamenti info-operativi effettuati nel tempo, confortati da alcuni spunti informativi, che hanno permesso di accertare e verificare fatti che risalgono addirittura al periodo che va dall’inizio del 2000 alla fine del 2001. In pratica, il pregiudicato, approfittando della condizione di disagio e degrado familiare nonché delle giovani età delle vittime, le costringeva con inganno e a volte con violenza ad avere ripetuti rapporti sessuali. Il provvedimento è scaturito dalle ulteriori indagini, mai interrotte, dei Carabinieri della Compagnia di Montella, che hanno continuato a raccogliere nuovi elementi risultati utili alle indagini, che avevano gia portato all’arresto del pregiudicato sia alle fine del 2001 che all’inizio del 2010. A conclusione delle vicende processuali, dunque, la Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi, ha pertanto disposto la definitiva espiazione della restante pena in regime di detenzione domiciliare, causa anche le cattive condizioni di salute dell’anziano pregiudicato. I Carabinieri appena ricevuto il provvedimento hanno rintracciato e tratto in arresto il pregiudicato per accompagnarlo presso la propria abitazione agli arresti domiciliari. Le attività sono state condotte in collaborazione con i magistrati della Procura di Sant’Angelo dei Lombardi, coordinati dal Procuratore Capo Dott. Antonio Guerriero.
