La Sottosezione esprime vivo sconcerto e sentita solidarietà al Collega Paolo Cassano, Gip del Tribunale di Avellino, destinatario di gravissime minacce di morte da parte di un indagato – già detenuto in carcere in virtù di una precedenza ordinanza emessa dallo stesso Magistrato – di una seconda ordinanza custodiale per una diversa fattispecie di reato. L’ANM è certa che il grave episodio non condizionerà l’azione e la serenità del Dott. Cassano nel suo quotidiano impegno di affermazione della legalità – anche nella sua delicata funzione di Coordinatore dell’Ufficio Gip – Gup -, nonché la determinazione di tutti i Magistrati irpini che, come sempre, continueranno ad esercitare la propria funzione a tutela dei cittadini, senza farsi distogliere dalla loro opera di efficace e serena applicazione della legge. La Sottosezione auspica, infine, che le Autorità competenti sapranno adottare ogni cautela idonea a garantire la personale incolumità del Dott. Cassano, e nel contempo, ritiene necessario un altissimo livello di attenzione da parte di tutti per contenere i propositi ritorsivi della criminalità organizzata e non nei confronti di tutti quei Magistrati impegnati, con dedizione e professionalità, nell’amministrazione della giustizia e nel contrasto ad ogni forma di illegalità.