Avellino: in retta d’arrivo per l’allenatore, summit anche per lo staff

di Dino Manganiello

In casa Avellino si ragione quotidianamente per trovare le giuste coordinate da seguire e sistemare così, in un modo o nell’altro, i tesserati biancoverdi, soprattutto quelli invisi a piazza e proprietà. Ma sappiamo che non è l’unica direttrice da seguire in questi giorni. Ed infatti si procede alacremente per piazzare i primi mattoni che fungeranno da pilastri per la prossima stagione. In primis ovviamente, c’è la scelta del nuovo tecnico, per il quale si è in retta d’arrivo con un lotto di pretendenti in ballo: l’esperienza di Roberto Boscaglia, la suggestione Massimo Rastelli, la voglia di rivincita di Michele Marcolini, il rigore tattico di Bruno Caneo, la freschezza di Roberto Taurino. Le percentuali di giornata vedono in rialzo proprio quest’ultimo, appena esautorato dalla Virtus Francavilla anche, proprio, per i contatti avuti con l’entourage irpino. Si tratta di un tecnico giovane, di carattere, grande motivatore, tatticamente duttile (4-3-3 ma anche 3-5-2), bravo a lavorare con i giovani, sul quale eventualmente puntare per far leva sulla sua grande voglia di emergere grazie alla vetrina di una piazza importante. In tal senso, già le prossime ore potrebbero essere determinanti.

Ma ancora non è tutto: la dirigenza biancoverde sta infatti attivando importanti faccia a faccia per verificare il discorso dello staff perimetrale. E anche in questo caso potrebbe esserci una rivoluzione, soprattutto sulla scorta del flop a 360 gradi della scorsa stagione. Infine, i primi rumors di mercato: al netto della situazione degli attuali tesserati (tutti in pratica con contratti in essere), si comincia a capire che si attingerà anche a ragazzi da prendere in prestito da club importanti di A. Inter, Udinese, ma anche Empoli e Napoli i serbatoi dai quali tirar fuori qualche gioiellino da lanciare in terza serie.

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