Iavarone: reintegrato operaio, soddisfazione Fillea

Iavarone: reintegrato operaio, soddisfazione Fillea

La Fillea Cgil vince il primo round contro l’industria Iavarone legnami di Calitri. Il tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi ha infatti reintegrato al proprio posto di lavoro il dipendente Di Salvio, prima trasferito e poi licenziato dall’azienda. La causa è stata curata dall’avvocato Antonio Di Muro. Il lavoratore fu prima trasferito presso una sede aziendale di Napoli, in quanto, reo secondo l’azienda, di essersi assentato dal lavoro senza concordare la sua assenza. Assenza che fu determinata per motivi di salute in quanto il lavoratore si sottopose a visita medica specialistica. Oppostosi al trasferimento, il lavoratore si vide recapitare la lettera di licenziamento, contro la quale fu presentata istanza al tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi. Oggi la sentenza che dà ragione al lavoratore e obbliga l’azienda al reintegro presso la sede di Calitri. “Non è l’unica causa avanzata dalla Fillea CGIL di Avellino – spiega Antonio Famiglietti, segretario provinciale della Fillea – la Iavarone Legnami è tristemente nota al mondo sindacale per gli atteggiamenti messi in atto nei confronti dei lavoratori, in particolare quelli sindacalizzati. Esprimiamo soddisfazione per la sentenza che farà da riferimento per le altre cause che verranno discusse dinanzi al tribunale di Sant’Angelo. Purtroppo – aggiunge Famiglietti – dobbiamo costatare che la Iavarone Legnami ha inaugurato una stagione di attriti e contrasti nei confronti dei lavoratori di Calitri ed è protagonista negativa di numerosi fronti di vertenza anche con le istituzioni legali. La nostra azione – conclude Famiglietti – a sostegno dei diritti e delle tutele dei lavoratori continuerà senza sosta, per vedere affermati i principi dei lavoratori ed il rispetto delle norme sindacali”

SPOT