Vigilia di partita infuocata per la Viterbese di mister Giacomo Filippi. I laziali, dopo la sconfitta beffa contro il Catanzaro, sono in cerca di riscatto e proveranno il tutto per tutto contro un Avellino enorme difficoltà. Nonostante la squalifica, il tecnico ha comunque incrociato microfoni e taccuini per analizzare la sfida in programma domani alle 21:00.
DI SEGUITO LE DICHIARAZIONI DI MISTER GIACOMO FILIPPI
LA GARA DI CATANZARO – «A Catanzaro abbiamo fatto una buonissima prestazione, senza timore reverenziale contro una squadra fortissima. Peccato perché potevamo uscire con un risultato positivo. Però è da qui che dobbiamo ripartire per affrontare un Avellino altrettanto forte che è partito un po’ a rilento rispetto alle proiezioni iniziali».
DUE GARE NEL GIRO DI 72 ORE – «Tutte le squadre hanno giocato 72 ore fa, noi però abbiamo fatto 20 ore di viaggio in due giorni. E’ la testa quella che deve andare più veloce ed essere più forte degli altri».
POSSIBILE TURN OVER – «Normale che le partite ravvicinate implicano anche qualche piccola rotazione. Dobbiamo essere bravi e lucidi noi dello staff a capire chi sta meglio. Sicuramente qualcuno ruoterà ma non stravolgerò certo la formazione».
L’AVELLINO – «L’Avellino è un avversario ferito ma quando c’è un cambio di allenatore i giocatori sono caricati di maggiori responsabilità e sono certo che domani daranno ancora di più per cercare di dare una sterzata. Ma a noi non ci interessa questo. Se la Viterbese seguirà sull’onda delle prestazioni di Monopoli e Catanzaro sono certo che porterà a casa un risultato positivo».