Vivarini: «Pari giusto. Per me l’Avellino è una squadra da vertice»

Vivarini: «Pari giusto. Per me l’Avellino è una squadra da vertice»

Primo tempo da squadra di categoria superiore. Secondo tempo difficile a causa della reazione dell’Avellino. Il Catanzaro di Vincenzo Vivarini esce da “Partenio-Lombardi” con un pareggio per due a due. Queste le dichiarazioni del tecnico calabrese nel post gara.

DI SEGUITO LE DICHIARAZIONI DI VINCENZO VIVARINI 

LA GARA – «È stata una bela partita. Abbiamo avuto una gestione della palla importante come una superiorità. Riuscivamo ad uscire sempre dalle loro pressioni. Abbiamo trovato una squadra che ha fatto una partita di grande intensità  di cattiveria. Nel secondo tempo c’è stato un ritorno in campo dell’Avellino di alto livello, spinto dai loro tifosi che hanno fatto un tifo clamoroso. Complimenti all’Avellino che ci ha messo in difficoltà. Non era assolutamente facile giocare». 

IL RAMMARICO PER IL RIGORE SPRECATO – «Il calcio è fatto così. Il risultato più giusto era il pareggio. Abbiamo creato tanto, soprattuto nel primo tempo, ma c’è da dire che l’Avellino ha avuto la forza di metterci alle corde. Hanno avuto anche un’occasione per passare in vantaggio». 

I TIFOSI – «Sapevo che il pubblico di Avellino avrebbe spinto. Ho chiesto ai miei ragazzi di fare un primo quarto d’ora di alta intensità. L’Avellino, proprio grazie ai tifosi, è riuscito a prendere campo e a non farci giocare. Ho visto proprio un bel Avellino». 

LA CURA RASTELLI – «Ho visto la partita di Francavilla. Ha portato aggressività al gruppo che comunque è fatto di calciatori importanti. Ci sono secondo linee di altissimo livello. Non so come fosse la situazione prima, ma già a Francavilla ho visto una squadra con uno spirito diverso. Per me l’Avellino è una squadra da vertice». 

LA TRATTATIVA DELLO SCORSO ANNO – «Nel calcio ci sono delle trattative che, nel mio caso, non è andata a buon fine». 

I TROPPI GOL SUBITI SU PALLE ALTE – «Non siamo mai andati in difficoltà sulle palle alte. Abbiamo preso gol su un calcio di punizione, battuto davvero bene. Bisogna calcolare che non abbiamo problemi sulle palle alte». 

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