Rastelli: «Coppa archiviata. Adesso testa solo al campionato»

Rastelli: «Coppa archiviata. Adesso testa solo al campionato»

Termina alla lotteria dei rigori l’avventura dell’Avellino di Massimo Rastelli in Coppa Italia di Lega Pro. A spuntarla alla fine è stato il Catanzaro che ha battuto i biancoverdi per sette reti a cinque. Queste le parole del tecnico biancoverde nel dopo gara.

DI SEGUITO LE DICHIARAZIONI DI MISTER MASSIMO RASTELLI 

LA GARA – «Dopo l’immeritata sconfitta di domenica avevamo bisogno di una prestazione all’altezza. L’abbiamo fatta rimontando per tre volte una macchina da gol come il Catanzaro. Se dovevamo uscire non potevamo scegliere il migliore dei modi. Abbiamo fatto un’ottima prestazione nonostante gli acciacchi e i vari problemi. Abbiamo preso risorse importanti, come Sbraga e Scognamiglio. Dispiace non essere passati ma nei centoventi minuti la partita è terminata in pareggio».

LA PROSSIMA PARTITA – «Cerco di affrontare una gara alla volta. I ragazzi mi stano seguendo e sanno che dobbiamo trarre sempre il massimo. Da domani inizieremo a pensare alla gara di Picerno. Accantonata la Coppa Italia dobbiamo pensare solo al campionato. Siamo nel limbo. Dobbiamo essere bravi a risalire sapendo che ogni domenica sarà una battaglia».

I DUE GOL FOTOCOPIA SIGLATI DA BIASCI – «Sulle palle inattive ci vuole attenzione. I ragazzi vedono i filmanti e cosa fanno gli avversari. È normale che la squadra avversaria possa fare qualcosa di diverso ma bisogna essere sempre attenti. Sui due gol di Biasci sono state messe due palle mortali e su cui lavoreremo tanto».

LA PRESTAZIONE DI SBRAGA E SCOGNAMIGLIO – «Non era facile dopo tanti mesi lontano dal campo. Subentrare è sempre difficile. Sono stati bravi a sfruttare tutta la loro esperienza cercando di entrare in partita piano piano. Sono cresciuti minuto dopo minuto e nei supplementari sono stati molto bravi. Sul futuro rientro in gruppo dobbiamo valutare».

LE CONDIZIONI DI MATERA E RICCIARDI – «Per Matera non è nulla di preoccupante. Solo crampi. Ricciardi ci preoccupa».

COSA HA DETTO ALLA SQUADRA AL MOMENTO DEI RIGORI – «Ho tanta fiducia nei ragazzi, specie quelli che sono attenti e concentrati. Apprezzo questo da ogni singolo calciatore. Ho detto ai ragazzi di crederci perché meritavamo il passaggio del turno».

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