“Il processo di rilancio dei territori delle aree interne passa dal sostegno all’occupazione e allo sviluppo delle piccole imprese. Con l’approvazione del protocollo di oggi con Confindustria Campania abbiamo messo nero su bianco questa volontà”. A dirlo è il Presidente della III Commissione speciale Aree interne Michele Cammarano, a margine della seduta e della firma del protocollo d’intesa sulle aree interne della Regione firmato oggi.
L’accordo appena sottoscritto ci consentirà di accendere un faro sulla rinascita dei nostri territori marginali promuovendo attività di supporto tecnico per il coinvolgimento partenariale delle Pmi nella definizione dei programmi delle SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne), del PNRR (Piano Nazionale di ripresa e resilienza), dei SIE FESR ed FSE.
Il coinvolgimento di Confindustria Campania avverrà sia attraverso la partecipazione agli incontri convocati dalla Commissione che presiedo, sia in remoto promuovendo contributi, proposte o position paper sul tema oggetto del Protocollo. Come prima commissione in Italia per lo sviluppo delle aree interne, con questo accordo possiamo far nascere un modello illuminante anche per le altre regioni”.
“Il protocollo siglato oggi tra Confindustria Campania e la Commissione Aree interne del Consiglio Regionale – afferma il presidente di Piccola Industria Confindustria Campania Pasquale Lampugnale – è un primo passo concreto, a 15 giorni dalla presentazione del Rapporto Aree interne Campania realizzato da Piccola Industria Confindustria Campania, della strategia condivisa di valorizzazione di queste zone fondamentali per lo sviluppo regionale. Un segnale importante perché sviluppo economico significa anche sviluppo sociale di un territorio.
Le aree interne possono rappresentare una rilevante prospettiva di crescita in una rinnovata centralità regionale: è importante quindi realizzare un masterplan in grado di valorizzare le numerose iniziative in atto pianificando interventi complementari e tenendo conto delle varie disponibilità di aree industriali che possono ospitare nuovi investimenti produttivi. Il Sannio e l’Irpinia hanno grandi potenzialità di sviluppo e vanno viste come aree di pregio e interconnessione con la grande area metropolitana di Napoli, utili anche per il decongestionamento di quest’ultima”.