Avellino, minacce al sindaco Festa: disposta la sorveglianza dinamica

Prefettura Avellino

La Prefettura di Avellino ha disposto in via precauzionale un servizio di sorveglianza dinamica a tutela del sindaco Gianluca Festa dopo le scritte intimidatorie apparse dinanzi all’Ufficio Anagrafe del Comune. Nel frattempo proseguono le indagini della Digos per individuare i responsabili e chiarire se si tratta di reali minacce o di una bravata.

Il primo cittadino dal canto suo non comprende le motivazioni: “Ho provato ad immaginare – ha dichiarato questa mattina – ma onestamente non ho ravvisato alcun evento, qualcosa di cui sospettare. Voglio ringraziare tutti coloro i quali mi hanno manifestato solidarietà. Ringrazio anche il prefetto e il questore che subito mi hanno contattato per intervenire attraverso tutte le azioni possibili. E’ un segnale di grande importanza”.

Esprimono vicinanza al sindaco di Avellino, Gianluca Festa anche i capigruppo della minoranza consiliare di Palazzo di Città, Dino Preziosi per “La Svolta”, Ettore Iacovacci, per il Pd, insieme ai colleghi Luca Cipriano, Nicola Giordano, Marietta Giordano e Franco Russo, Francesco Iandolo, per “Avellino prende parte”, Ferdinando Picariello, per il Movimento Cinque Stelle, Amalio Santoro, per “SiPuò”, e Alessandra Iannuzzi, del Gruppo misto che, in una nota, affermano: “Le parole apparse nei giorni scorsi su una parete dell’edificio che ospita l’Ufficio  Anagrafe sono inaccettabili e gravissime. Quei termini rimandano ad un passato oscuro e vanno assolutamente condannati. Non sono degni di un Paese civile e nulla hanno a che fare con la corretta e fisiologica dialettica politica che deve improntare i rapporti tra maggioranza e opposizione nell’interesse della città”.

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