I pm della Procura di Avellino Lorenza Recano e Vincenzo D’Onofrio hanno chiesto il rinvio a giudizio e un unico processo per la banda che recuperava crediti a suon di pestaggi e gli stessi componenti coinvolti nell’inchiesta sul tentato omicidio di Alessio Romagnuolo avvenuto in Contrada Quattrograna Ovest avvenuto il 19 ottobre 2021.Il 26enne fu aggredito da un gruppo di persone armate in una strada del quartiere Quattrograna nel capoluogo irpino.
L’udienza preliminare per 17 imputati è stata fissata il prossimo 3 maggio. Richiesta di rinvio a giudizio che arriva dopo la decisione della Procura di Avellino di riunire i due fascicoli e la chiusura delle indagini nei confronti degli indagati. Diversi episodi di lesioni aggravate, violenza privata ed estorsione a fare da sfondo ad un’indagine all’indagine della Procura della Repubblica di Avellino e dei Carabinieri del Comando Provinciale che all’alba dello scorso otto novembre hanno notificato sei misure cautelari firmate dal Gip del Tribunale di Avellino Fabrizio Ciccone su richiesta della Procura di Avellino.
Diciassette in tutto gli indagati che avrebbero a vario titolo concorso nei reati compiuti tra il 2020 e il 2021. Una banda di “picchiatori” specializzata nel recupero dei crediti che non esitava a colpire duramente le vittime, come documentato dalle indagini dei militari dell’Arma e dalle testimonianze raccolte nel corso delle indagini.